L’Associazione Rami del Melo conferma il successo già ottenuto nelle edizioni precedenti con la Sagra della Castagna e della Nocciola. Grazie all’impegno dei membri dell’Associazione e dei volontari del SIAT, gruppo sccout e prot.civile, durante la sesta edizione conclusasi ieri, è stato possibile accogliere numerosi visitatori giunti da ogni parte della Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Si sono registrate numerose presenze nei siti archeologici: anfiteatro, tombe romane, castello, convento e palazzo baronale.Impeccabili sono stati il servizio di accoglienza e vigilanza SIAT e il servizio navetta. Tutti curiosi di scoprire questa nuova realtà campana. A beneficiare della presenza dei visitatori sono stati anche i bar,alcuni negozi e i produttori locali.Quello dei Rami del Melo è stato un mix vincente di cultura ed enogastronomia utile per quanto riguarda il discorso, ben avviato, sulla promozione della cittadina archeologica.Una sagra curata nei minimi dettagli, dalla prima accoglienza ai prodotti tipici, poi tanto svago e divertimento con il trenino messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Soddisfatti anche alcuni amministratori e il sindaco Biancardi, quest’ultimo,proprio con il suo “treno dei desideri” ,punta spedito verso il polo turistico locale che dovrebbe garantire una presenza costante di visitatori sopratutto nei fine settimana. La strada da percorrere è ancora lunga e le Associazioni avellane ricoprono un ruolo importante nell’impresa così come dimostrato dai Rami del Melo e non solo.Le attività associative proposte e “calendarizzate”durante l’anno sono tante e sopratutto diverse per questo andrebbero sostenute a prescindere. I dati sulle presenze sono evidenti.Un po’ tutti, non solo gli amministratori e le associazioni, dovrebbero spingere questo treno verso l’ambita meta, anche i privati, i cittadini e gli altri giovani meno impegnati. Si conclude così, proprio con la sagra, l’estate avellana ricca di iniziative, come sempre. Si cambia pagina, anzi stagione, pensando già agli eventi invernali in attesa dell’apertura del Museo Archeologico Avellano e l’avvio definitivo dell’ufficio S.I.A.T, entrambi dovrebbero avvenire entro la fine dell’anno.
(Michele Amato)