L’anno 2016 sarà uno dei più importanti per la città archeologica che ha visto aumentare vertiginosamente il numero di visitatori nei siti di interesse culturale: anfiteatro romano, tombe romane e castello, tutto questo grazie ai numerosi eventi programmati dal Comune di Avella e dalle attivissime e numerose Associazioni da aprile quando l’anfiteatro aprì le porte per la Passione di Cristo che registrò il sold out,poi la Festa dei Libri e dei Fumetti, Maggio dei Monumenti, Talent Night, passando per Jazz al Castello, Expò,la visita di Vittorio Sgarbi con la Fondazione Avella Città d’Arte,L’ Abella Danza, la Traviata, Omaggio a Oriana Fallaci, concerto di Zurzolo, la tappa di Info Irpinia, Teatro Sotto le Stelle, Lina Sastri, il Gran galà di musica classica e tanti altri ancora… fino ad oggi. Ma il Calendario Eventi prevede ancora le varie ciliegine sulle torte come il Pomigliano Jazz, altri due eventi in anfiteatro con Giancarlo Giannini e Casagrande, poi scendendo verso il centro storico abbiamo la Sagra della Castagna e della Nocciola, Pane Ammore e Tarantella, la festa patronale, Festa della pizza e della birra e così via fino agli eventi di autunno e Natale che muoveranno altre migliaia e migliaia di persone provenienti da tutta la regione Campania, facendo girare anche l’economia interna. A registrare le presenze sia il Comune di Avella che la Soprintendenza Archeologica dopo i grandi eventi organizzati. Dai primi dati ufficiali si evince che le presenze sono aumentate sopratutto nell’anfiteatro che è la location preferita da tutti. Ma c’è ancora tanto da fare e da lavorare per far si che Avella, anche durante i giorni festivi e durante la settimana sia invasa dai turisti, un processo che sicuramente richiederà tempo perchè bisogna garantire tutti i servizi necessari sopratutto al Castello spesso interessato da atti di vandalismo. Oggi a garantire le visite guidate, sopratutto il sabato e la domenica, nell’anfiteatro c’è il Gruppo Archeologico Avellano con i volontari, ma nei giorni festivi o particolari non è prevista ne la loro presenza ne quella della Soprintendenza, almeno per il momento. L’amministrazione Biancardi e gli assessori al ramo tra cui la Dott.ssa Loiola per questo stanno programmando le prime azioni utili, tra cui l’ottenimento della bandiera arancione, l’eventuale iscrizione al F.A.I., la progettazione con il fondi P.O.C. e l’istituzione del nucleo di vigilanza e promozione dei patrimonio archeologico. Ma forse sono solo le prime mosse perchè c’è bisogno di un imponente macchina organizzativa ed investimenti per la promozione del territorio con l’inserimento nei maggiori canali turistici regionali e nazionali, si attende inoltre un altro importante evento: l’inaugurazione del Museo Archeologico Avellano, uno dei più importanti del sud Italia. C’è ancora tanto da fare, il percorso è lungo e con un poco di buona volontà e sopratutto dimostrando di essere uniti si riesce in tutto. Saluti dalla città archeologica di Avella. (Michele Amato)