La denuncia arriva dal Gruppo Archeologico Avellano “A. Maiuri”. “Elemento tufaceo, proveniente da qualche struttura di culto del periodo romano, situata fuori dall’area urbana dell’antica Abella. Esso fu ritrovato durante una delle ordinarie uscite di attività di ricognizione archeologica da parte del Gruppo Archeologico Avellano “A.Maiuri” effettuata sulla collina Tora e in seguito posizionato insieme ad altri reperti archeologici nel giardino del Palazzo Baronale di Avella”. Attualmente il reperto risulta scomparso dal giardino.