L’iniziativa, promossa ed oranizzata dall’associazione “Movimento per la cittadinanza attiva”, ha visto la partecipazione, oltre che di Mario Avagliano, autore del libro, della dottoressa Isabella Insolvibile, ricercatrice del Dipartimento di Storia dell’Università Federico II, di Giovanna Capone, rappresentante dell’A.N.P.I. di Avellino, dei docenti di storia prof. Fiorenzo Iannino e Franco D’Avanzo, e di Generoso Picone, Direttore de’ “Il Mattino” di Avellino, nelle vesti di moderatore. La serata si è svolta con le appassionanti riflessioni di tutti gli storici presenti, sulla reazione degli italiani, alla promulgazione delle leggi razziali nel nostro Paese ad opera del regime fascista, il 14 luglio 1938, tema che il saggio di Avagliano affronta in modo completo e dettagliato, tanto da aver ricevuto il plauso dei maggiori critici storici.
Lo scrittore ha presentato il suo libro alla numerosa platea, soffermandosi sulla importanza di conoscere quella che è stata, ed è tutt’ora, una delle pagine più buie della nostra recente storia, quella di un’Italia razzista ed antisemita. Ecco perchè il suo libro, come lui stesso suggerisce, andrebbe divulgato tra i ragazzi, nelle scuole, poichè questo tema, nonostante la sua estrema importanza, è spesso trattato con troppa superficialità. Ed è proprio a questo proposito, che si è deciso di invitare alla serata di ieri dei giovani studenti, alcuni dei quali hanno letto delle riflessioni di ragazzi dell’epoca, e si è deciso di premiarli con una copia del libro. Ad accompagnarli le loro insegnanti, le professoresse Scolavino ed Arbucci, anche loro visibilmente commosse.
Un incontro emozionante e toccante, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, con enorme soddisfazione oltre che dello scrittore e degli storici invitati, anche e soprattutto dei giovani dell’associazione “Movimento per la cittadinanza attiva”, sempre più sicuri che la strada della cultura e della conoscenza, intrapresa mesi fa sia quella giusta. Restiamo infatti convinti che leggere è una forma di autodifesa, e l’istruzione è l’arma più potente che possiamo fornire ai nostri giovani.
Antonietta Pecchia – Movimento per la Cittadinanza Attiva