Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione de “I Racconti di Dioniso” il festival dedicato al mondo classico e al teatro greco-romano. Giunta alla sua III edizione, la kermesse, a cura di Nicola Le Donne, si svolgerà dall’11 giugno al 18 settembre 2022, sviluppandosi in 12 appuntamenti.
La città di Avella ha una storia ricca e importante, da preservare e divulgare anche al di fuori delle mura cittadine e l’amministrazione comunale unitamente alla soprintendenza archeologica confermano il loro sostegno a M&N’S mettendo a disposizione i luoghi della cultura dove si svolgeranno gli spettacolo, Anfiteatro Romano e Mausolei Funerari << l’amministrazione comunale ha fatto un lavoro straordinario negli anni, l’attenzione verso il recupero dei siti archeologici e degli edifici storici c’è sempre stata fin dagli anni 90, aiutateci a diffondere il messaggio di cultura mettendo in luce la ricchezza che abbiamo e il patrimonio archeologico del nostro territorio>> – afferma Vincenzo Biancardi – sindaco di Avella
Tanti i nomi di rilievo del teatro e della critica teatrale coinvolti per questa III edizione: Mario Autore, Corrado Taranto, Rosaria De Cicco, Laura Pagliara, Chiara Vitiello.
E ancora, Giulio Baffi, giornalista e critico teatrale che terrà un workshop su Dioniso, la maschera e il mito. <<Il passato remoto che si possa in qualche modo aprire a un futuro remoto attraverso il presente è la meraviglia che ci fa vivere il teatro>> – Giulio Baffi.
Altra novità dell’edizione 2022 è la collaborazione con l’Università degli studi di Napoli Parthenope, grazie alla presenza di M. Luisa Iavarone, professore ordinario di pedagogia sperimentale, che terrà un laboratorio teatrale finalizzato alla ricostruzione di un coro greco. <<La nostra adesione come università – racconta la Iavarone – al progetto teatrale di Nicola rientra in una volontà di appropriarsi dell’arte in tutte le sue forme affinché essa possa confluire nel percorso formativo degli educatori>>.
Ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione del progetto anche la soprintendente dott.ssa Raffaella Bonaudo, che ha speso parole di approvazione per un progetto semplice e sperimentale al contempo: <<iniziative come questa – spiega la Bonaudo – sono di grande aiuto per dare una chiave di lettura nuova del mondo antico, più leggera, più vicina alla realtà dei giovani>>.
La rassegna si chiuderà con l’assegnazione di un Premio finale a chi ha dato lustro, nel corso della sua carriera, e si è adoperato per la divulgazione della cultura e del teatro greco-romano.
<<Questa rassegna – racconta Nicola Le Donne – rappresenta lo sforzo di un giovane che vive di e per il teatro, crede nella cultura e con la realtà teatrale M&N’s è riuscito a mettere in piedi tutto il programma senza attingere ad alcun tipo di finanziamento pubblico>>.