Si torna a discutere del Teatro Domenico Biancardi e sul suo nome a poche settimane dalla sua apertura ufficiale. Il CentroSinistra per Avella tuona: “Scusate, caro Comitato Civico, visto che state facendo una battaglia incredibile per il nome dell’Unione dei Comuni, cosa che comprendo, ma non condivido, però, visto che ci troviamo, condividerei molto una battaglia per cambiare il nome al teatro in questione. Non voglio polemizzare con il Sindaco, ma trovo che chiamare il teatro di Avella “Domenico Biancardi” quando il Sindaco in carica si chiama anch’egli “Domenico Biancardi”, responsabile tra l’altro, insieme alla giunta, della scelta del nome, sia una cosa a dir poco “grottesca”. Con questo non voglio offendere la memoria del compianto dottore, anzi la mia idea va proprio nella direzione opposta. Io la definirei una questione di rispetto per chi aveva fatto della parsimonia il proprio stile di vita“. Immediata la replica di Michele Amato, referente del Comitato Civico Avella: “Condivido il fatto che si tratta di una denominazione “troppo personalizzata” come ho gia affermato in passato, nel pieno rispetto del dott. Domenico Biancardi, zio dell’attuale Sindaco, che ha fatto tanto per questo paese . Come è mia consuetudine faccio una proposta senza fare polemiche : intitolare la sala interna del teatro al dott. Domenico Biancardi e chiamare l’intero teatro “Teatro Comunale “. Si tratta solo di mettere in ordine le denominazioni , un pò come è capitato per l’Unione! Nel pieno rispetto dei personaggi e della storia ovviamente”.