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Quest’oggi, la comunità di Avella e l’intero territorio del baianese sono rimasti profondamente scossi per la tragica scomparsa del giovane Antonio Crivelli, appena quarantenne. Lavoratore stimato e molto apprezzato, Crivelli, impegnato nella realizzazione di una condotta fognaria in un cantiere edile a Sperone, è venuto a mancare a causa di un infarto fulminante mentre operava su un escavatore.
Le immagini di quel tragico momento, con il corpo coperto da un lenzuolo e la scena ferma in attesa dell’intervento del medico legale, hanno segnato profondamente ogni cuore presente. Colleghi, amici e familiari, giunti in massa al cantiere, hanno condiviso un momento di immenso dolore, dove ogni abbraccio e ogni lacrima raccontava la storia di un ragazzo conosciuto per la sua gentilezza, il suo spirito amichevole e il calore umano che sapeva donare a chiunque lo incontrasse.
Antonio era molto più di un semplice operatore edile: era un marito affettuoso, un amico leale e un giovane che sognava in grande. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile in una comunità che lo aveva sempre riconosciuto come una presenza rassicurante e genuina. La sua morte, avvenuta in un attimo, ci ricorda quanto la vita sia fragile e imprevedibile, e quanto sia importante apprezzare ogni momento trascorso con chi amiamo.
Mentre la comunità si prepara per l’ultimo saluto, nell’attesa del nulla osta del giudice per il trasferimento del corpo, il dolore e la tristezza si fondono in un silenzio che parla di ricordi, di abbracci perduti e di un futuro che ora sembra un po’ più buio senza di lui. Antonio Crivelli, con il suo sorriso e la sua umanità, resterà per sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Il suo addio è un richiamo a non dare mai per scontata la vita e a custodire, con amore e rispetto, la memoria di chi ci ha lasciato troppo presto. Avella piange oggi un figlio, un amico, un compagno di strada che ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite.