“TI HO SPOSATO PER IGNORANZA” di Gianfranco Gallo è la commedia che questa sera sarà portata in scena all’interno del giardino del palazzo ducale di Avella, nell’ambito della settima edizione della rassegna teatrale organizzata dall’associazione Mela, “Teatro Sotto le Stelle”. Scherzo originale da un’antica farsa trama e note di re. Totonno Savino, ricco e rozzo negoziante di baccalà ha sposato Masha, figlia di un nobile russo decaduto, suo socio in affari. Alla base del loro rapporto ci sono sin da subito incomprensioni e difficoltà dettate dall’ evidente differenza di ceto sociale. Ma lui non si dà per vinto e cerca di gestire il ménage coniugale imponendo le sue tesi maschiliste alla povera moglie. Lo sgrammaticato e testardo “baccalaiuolo” per colpa del suo sedicente e dissoluto amico Alfreduccio si troverà coinvolto in una vicenda aggrovigliatissima che lo stritolerà addirittura e, nel succedersi degli eventi, sarà costretto ad addossarsi colpe non sue. Ma come spesso succede la verità trionfa sempre, in questo caso grazie all’aiuto inaspettato di un settimo e muto personaggio, “ un bastone” da uomo. Gli altri personaggi, fortemente caratterizzati, non faranno solo da cornice ma prenderanno parte attiva alla storia. Il lavoro teatrale di cui ho curato l’adattamento e la regia affonda a piene mani nella commedia dell’arte. Da lì l’autore Gianfranco Gallo è partito per dare vita ad una serie di costruzioni comiche di grande eleganza ed efficacia. E’ una messinscena di sicuro effetto, caratterizzata dall’avere una vis comica del tutto originale. Ringrazio i miei compagni di scena in quanto è stato un piacere averli conosciuti artisticamente durante la preparazione. Inoltre ringrazio fraternamente Umberto, con il quale più volte ci siamo incrociati nel nostro percorso artistico. Da tempo ci eravamo ripromessi di mettere sù qualcosa insieme e questo testo ce ne ha fornito l’occasione. Da buoni compagni ci siamo divisi le scene e, giocando come bambini, abbiamo impresso al lavoro maggior slancio comico. D’altronde due comici di razza non possono che rappresentare il valore aggiunto in uno spettacolo già di per sé esilarante. Infine ringrazio Gianfranco Gallo per la concessione alla rappresentazione. In coppia con suo fratello Massimiliano possono considerarsi a pieno titolo gli eredi dei Giuffrè. Si inizia alle 20,3o.