Ieri si è svolta nel teatro Biancardi di Avella una bella manifestazione dedicata alle donne, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico. Presente anche il presidente della Commissione Pari Opportunità di Avella nonché consigliere di Avella Viva l’avv. Vincenza Luciano.
“Desidero ringraziare tutte le amabili signore della Pro loco Clanis e Domenico Iannicelli per aver contribuito a realizzare il Buffet di ieri sera. Inutile dirvi che il mio debito di riconoscenza è infinito per l’Associazione Mela e per Riccardo d’Avanzo che hanno avuto il coraggio di volere in questa manifestazione Sì il Presidente della Commissione Pari Opportunità ma pur sempre un consigliere di opposizione. Il punto è che come ho spiegato ieri sera, in apertura del mio intervento, ci sono momenti in cui chi fa politica deve dismettere il suo ruolo di rappresentante di una parte e svolgere un ruolo istituzionale”. Infatti ho ricordato ai presenti (tantissimi) che la mia nomina alla presidenza della commissione è frutto della volontà unanime dell’intero Consiglio Comunale e pertanto in questa veste svolgo un ruolo ISTITUZIONALE, in rappresentanza dell’intera Amministrazione. E questo anche perché io ho rispetto delle Istituzioni da sempre. Ci sono momenti in cui conta solo tentare di fare qualcosa di positivo per la nostra comunità al di là degli schieramenti e delle barricate. Credo che ieri sera ci siamo riusciti. Abbiamo affrontato temi importanti e di scottante attualità, anche vicini a noi… purtroppo. Non aiuta in questo senso il maschilismo delle donne verso le altre donne. Care sorelle imparate a non giudicare le azioni altrui senza conoscere le persone e siate più solidali con le altre donne, in particolare se queste ci mettono la faccia e l’anima in cio’ che fanno. Ancora una volta le associazioni di questo paese hanno mostrato di esserne il cuore pulsante. Grazie, infine, anche a chi veniva da fuori Avella. Si va avanti. NO ALLA VIOLENZA sulle donne. Dopo l’otto marzo dobbiamo continuare a lottare tutti i giorni affinché ci venga riconosciuto il nostro diritto ad essere felici, senza più EMATOMI FISICI E DELL’ANIMA. Alla prossima”. (Vincenza Luciano)