Il dialogo-commedia di Manlio Santanelli, con Mario Porfito e Lello Serao,per la regia di Renato Carpentieri, ha fatto tappa ad Avella al Teatro Auditorium Biancardi. Inserito nel programma di “Clanioinarte” progetto cofinanziato dalla Regione Campania. è il primo dei quattro appuntamenti indoor presentati dal direttore artistico Paolo Romano. Il vento non ha fermato gli appassionati del genere e “i fedelissimi di Clanioiarte”, che ormai sazi delle suggestive serate musicali nei siti archeologici, hanno fruito del Teatro inaugurando la stagione invernale. I due attori bravissimi hanno interpretato due uomini completamente diversi tra loro e amici di infanzia: Igino (Serao) che ha ben chiuso i suoi ricordi tristi o belli in un cassetto e Severo (Porfito) che spudoratamente cerca di tirarli fuori fino a mettere la memoria e la coscienza dell’amico con le spalle ad un muro. Nascono così tensioni ed emozioni sopratutto su un ricordo di una violenza subita da bambino. Veri e propri disturbi di memoria che i due tirano fuori e in qualche modo fanno riemergere tristezze oramai rimosse, ricordi che hanno segnato il passato ma che possono sempre ritornare utili nel bene o nel male o magari per convenienza. Potremmo così dire che siamo davvero i padroni del nostro tempo. Il prossimo appuntamento, prima di ritornare al teatro, è domenica nell’antico chiostro del Convento Francescano con la presentazione di “Un pasto al Sole” con Patrizio Rispo e lo chef Francesco Fusco. Una serata all’insegna della cultura culinaria. (Michele Amato)