Sul ritrovamento dei reperti storici ad Avella nell’area del nascente parcheggio Castellano interviene la consigliera Enza Luciano con una interrogazione al primo cittadino di Avella.
“Dopo il ritrovamento di vecchie mura e quant’altro di epoca presumibilmente romana, presso l’area del nascente parcheggio “Castellano” si chiede, con preghiera di risposta per iscritto, di sapere esattamente di che tipo di reperti si tratta e a quale periodo esattamente risalgono. Anche il più disattento osservatore può eccepire che solo indagini serie in tal senso possono tutelare il patrimonio storico – culturale di Avella. O forse si immagina che in tal senso basti la sola denominazione Avella Città d’Arte? Che significa essere una città d’arte? Me lo chiedo maggior ragione perché nell’immediatezza dei fatti il signor Sindaco ha dichiarato alla stampa che i lavori sarebbero ripresi immediatamente. Per costruire, quindi, un parcheggio la cui reale utilità per la comunità appare molto opinabile, si è pronti a bendarsi gli occhi rispetto alla nostra storia a qualunque costo? Questo significa essere un città d’arte?
2.” Si chiede anche di sapere se risponde al vero la notizia secondo cui il cantiere in questione non era conforme alla normativa a tutela della sicurezza prevista dalla legge in questi casi?”
Per Avella Viva
Il consigliere comunale
Vincenza Luciano