La città archeologica di Avella ieri ha superato un altro piccolo esame in termini di accoglienza. La tappa organizzata dall’Associazione Info Irpinia ha radunato circa 200 visitatori accolti dalle guide e dagli accompagnatori del posto, una sinergia importante tra enti e associazioni locali che ha determinato il successo della 5° tappa di “Estate in Irpinia” conclusasi con la visita all’azienda Sodano e la visita al Castello Normanno. Abbiamo intervistato il Presidente fondatore di Info Irpinia Francesco Celli:
La parte bassa dell’Irpinia ricca di tesori, come è andata la visita nella Città Archeologica di Avella ? “Tutte le tappe in giro per la nostra meravigliosa provincia suscitano grandi emozioni ed interessanti scoperte, ma Avella è stato qualcosa di assolutamente straordinario. Ogni partecipante è rimasto affascinato da un luogo ricco di storia, con reperti archeologici di rilievo internazionale. Come abbiamo sempre detto, non bisogna fermarsi alle apparenze ed alle dicerie: per conoscere davvero un luogo bisogna andarci di persona e confrontarsi con le persone, conoscendone storia, tradizioni, prodotti, gente. Lì c’è un attaccamento all’identità Irpina ed è giusto quindi che la terra del Mandamento sia all’interno dei progetti per il futuro di questa provincia.”
Quale sito ha suscitato maggiormente la sua attenzione ? “Credo che l’Anfiteatro Romano abbia suscitato le emozioni più forti, seppure non sono trascurabili le sensazioni provate dal Castello che possiede una visione panoramica davvero incredibile. Quando alla curiosità si fonde la voglia di conoscere la propria terra, le proprie origini, facendo questo con sorrisi, umiltà e voglia di fare, cosa che tutti coloro che ci hanno accolto hanno saputo mostrare, poi tutta la giornata diventa speciale in ogni sua parte.”
Ha rilevato qualche criticità durante il percorso, cosa migliorerebbe ad Avella ? Toglierei il prima possibile i cantieri da vicino al meraviglioso Anfiteatro e forse anche la via di accesso al Castello dovrebbe essere un po’ ripresa; più di ogni altra cosa però credo sarebbe importante che tutte le realtà che operano per la tutela e la valorizzazione di Avella riuscissero a cooperare in maniera aperta, propositiva e gioiosa. L’unione fa la forza e c’è bisogno di unione per vincere le grandi sfide che abbiamo come territorio.
Un buon motivo per ritornare ad Avella ? Un buon motivo per ritornare ad Avella Tornare ad Avella vuol dire riprendere un libro di storia in mano leggendo passi meravigliosi, attraversando semplicemente i suoi luoghi pregni di storia. Tutti noi abbiamo bisogno di riscoprire il nostro passato per avere un futuro migliore, per cui ad Avella è giusto tornare ogni volta che si vuole un po’ di tempo per se stessi, per conoscere il proprio passato e per programmare il proprio futuro. Inoltre si deve tornare ad Avella per assaggiare le Mortarelle, nostre straordinarie nocciole tipiche dal sapore sensazionale.
Quale sarà la prossima tappa di “Estate in Irpinia” ? La prossima tappa sarà a Flumeri e Trevico ed è prevista per domenica 31 Luglio. Anche quella sarà una grande occasione di riscoperta. Vi aspettiamo tutti.
(Michele Amato)