Il direttore del gruppo A-Creative che ha di recente lanciato in rete il portale informativo dedicato ad Avella www.avellarte.it , ha deciso di festeggiare il quarto anno di attività del progetto “Comitato Civico Avella” con una richiesta inoltrata al sindaco Biancardi e a tutta l’amministrazione comunale relativa alla possibilità di far pagare meno tasse ai cittadini , impegnati nelle varie associazioni, e quindi, alle loro famiglie. Questo grazie all’art.24 legge 164 dello “Sblocca Italia” approvato dall’attuale governo. Questo è una sintesi dell’articolo: Art. 24. Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio1. I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute. Il direttore sottolinea poi l’aspetto economico che riguarda i volontari: “non ho richiesto nulla di straordinario perché questo è una legge che permette ai paesi di creare dei veri e propri organici di cittadini disponibili che impegnano alcune ore per dei servizi alla comunità, credo che il nostro comune debba approfittare di questa opportunità visto che ci sono molti volontari che sono attivissimi ma non percepiscono nessun tipo di riconoscimento economico, ma solo strette di mano e pacche sulle spalle rimettendoci spesso tempo soldi e salute. Le attività di volontariato sono importanti e tutti dovrebbero dedicare almeno un ora della giornata per la collettività, ma non credo sia giusto che i volontari debbano anche provvedere di tasca propria, la cosa giusta sarebbe un rimborso spese , sopratutto in questi periodi di crisi. Ora con lo sblocca italia è possibile. Potrebbero essere coinvolte le associazioni locali per questa iniziativa, in questo modo risparmierebbero tutti : cittadini e comune”.