L’associazione Terrae Abellanae intende muovere un’iniziativa di sensibilizzazione di tutte le parti interessate allo scopo di istituire una task force per contrastare la cimice asiatica. La regione Piemonte, ad esempio, si è già attivata a tal proposito. Noi dell’associazione chiediamo un tavolo di esperti del settore fitosanitario, al quale aggiungere le aziende presenti sul territorio, vere sentinelle della criticità in oggetto, l’Università di Portici, l’istituto zooprofilattico di Portici, le associazioni di categoria, organizzazioni di produttori. A tal fine avanziamo la proposta di istituire «l’osservatorio» sulla cimice asiatica nel comune di Avella.
Le attività, sia di ricerca che applicative, mireranno ad accrescere la conoscenza del comportamento e delle dinamiche di popolazione della cimice asiatica, per individuare le possibili soluzioni volte a mitigarne l’impatto sulle coltivazioni e per minimizzare i danni causati dall’insetto alle colture agrarie, nonché ad individuare e mettere in atto soluzioni efficaci e durature, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana per una corilicoltura sostenibile.
Una delegazione di Terrae Abellanae è stata ricevuta dal consigliere regionale avellano On. Enzo Alaia per discutere sul tema.