Rino Pecchia conta un passato da amministratore ad Avella, tante legislature sulle sue spalla, resse le sorti del Comune già ai tempi del dott. Mimì Biancardi, zio dell’attuale primo cittadino che porta il suo stesso nome. Allora era il pupillo del defunto dottore Biancardi, uno degli amministratori più popolare che il paese abbia avuto. Il Pecchia è stato anche sindaco ad Avella, per il paese e per la gente, l’ultima sua elezione a consigliere è stato con la lista capeggiata da Salvatore Guerriero, in quella occasione non fu eletto ma dopo le dimissioni dell’allora candidato sindaco Guerriero, prese il suo posto in seno al consiglio comunale. Da allora è rimasto a casa, oggi ha di nuovo l’entusiasmo di una volta e ci ha dichiarato: “Alle prossime elezioni ci sarà anche il “Castello”, la lista è in fase di costruzione ed è aperta alla società civile”. A conferma di ciò è un manifesto apparso sulle cantonate del paese dove appunto l’ex amministratore avellano ha invitato la cittadinanza a non tirarsi indietro per il bene di Avella.