La recente visita della Rai ad Avella ha sollevato critiche da parte dell’opposizione, che denuncia diverse problematiche che affliggono il paese. A prendere posizione è Chiara Cacace, capogruppo di opposizione, che ha dichiarato:
“La prossima volta che la Rai tornerà ad Avella per le consuete foto in pompa magna, suggerisco un giro alle Cooperative, dove vivono tante famiglie dimenticate, e alla Pineta, dove abbiamo speso soldi pubblici per un’area fitness che in altri paesi è utilizzata, mentre da noi rappresenta solo l’ennesimo spreco, come tanti altri.”
Cacace ha sottolineato come, nonostante il comune paghi circa 30 mila euro l’anno per la gestione del verde pubblico, il paese versi in uno stato di abbandono. Non solo, ha evidenziato il problema del piano industriale dei rifiuti, che prevede 30 mila euro per il carburante: “Soldi che paghiamo noi cittadini per la pulizia del paese, senza vedere risultati concreti.”
In un gesto provocatorio, Cacace ha anche proposto che l’opera esposta a Napoli venga portata in Piazza Municipio ad Avella: “Sarebbe perfettamente calzante per noi avellani, un simbolo dello spreco e della disorganizzazione che stiamo vivendo ogni giorno.”
La capogruppo ha quindi lanciato un forte appello per una gestione più trasparente e attenta delle risorse pubbliche, affinché i fondi investiti portino a miglioramenti reali nella vita dei cittadini e non a opere lasciate nell’incuria.