Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell’orto sociale, progetto che si sta svolgendo ad Avella in località Cooperative dove esistono centinaia e centinaia di metri quadrati di terreno destinati al verde pubblico, ma in molti casi abbandonati a se stessi. Ecco che alcuni giovani del posto insieme ad altri più esperti in materia agricola hanno dato vita a questo progetto. L’iniziativa è dell’associazione “E.Y.E. Avella- Euromind”, il progetto dal nome “Green Time” – agricoltura sociale – l’orto come cantiere di solidarietà e confronto intergenerazionale – è già partito, anzi, è entrato nel vico facendo da collante tra nuove e vecchie generazioni. Coltivare la terra, amarla, curarla sono le finalità prime del progetto. Gli orti sociali sono specifiche aree di proprietà comunale che fanno parte a tutti gli effetti del verde pubblico. All’interno di ogni orto sociale vengono individuati e delimitati almeno due o più lotti di terreno. Ciascuno di questi lotti costituisce il singolo orto da affidare a cittadini residenti nel Comune. L’assegnazione ai cittadini, in concessione in uso gratuito, di appezzamenti di terreno di proprietà comunale da adibire a uso ortivo, dovrebbe trovare fondamento nella volontà dell’Amministrazione Comunale di stimolare ed agevolare l’impiego del tempo libero della popolazione in età pensionabile, in attività ricreative volte a favorire la socializzazione nonché la diffusione e la conservazione di pratiche sociali e formative tipiche della vita rurale. Gustatevi l’intervista.