Una festa che è in grado di unire tutti i giovani, le Associazioni, il popolo, le istituzioni e le famiglie della Città Archeologica. Un mix di cultura, spettacoli, musica e gastronomia che ha determinato una bella spinta verso il futuro di una città che negli ultimi anni ha potuto contare sulla forza dei giovani e delle Associazioni supportati dalla pubblica amministrazione. Due giorni dedicati alla tarantella, alla tradizione locale, ai siti archeologici e ai prodotti locali con tantissime novità. L’Associazione, che prende il nome proprio dall’evento, nella giornata di venerdì ha occupato il centro storico di Avella per i preparativi, davvero molto suggestivi e unici. Avella così diventerà meta di molti visitatori provenienti da tutta la Regione Campania e il Sud Italia nei giorni 24 e 25 settembre. A partire dal primo pomeriggio di sabato si inizia con le visite guidate, poi la lezione di tarantella organizzata dalla Scuola di Montemarano, a seguire inaugurazione con il “rito del pane” e poi i concerti con Pietra Montecorvino ed altri gruppi. La domenica ,aperti a pranzo per degustare le prelibatezze della terra avellana, si ripetono le visite guidate poi un convegno sui riti e tradizioni campane e in chiusura il concerto di Luca Rossi. L’attesissimo evento di fine settembre provoca una vera e propria “overdose” di cultura.