Non può passare inosservato il civile gesto di una donna di nazionalità ucraina residente ad Avella in Via Patricciano. Le zone periferiche e meno controllate come questa vengono spesso adibite a vere e proprie discariche a cielo aperto a causa dell’ esistenza e persistenza di esseri sporchi ed incivili. Questo pomeriggio un avellano recatosi in quella zona ha preso atto della lodevole iniziativa della signora che ha recuperato, senza esitare, tutti i rifiuti abbandonati lungo la strada raccogliendoli in buste che gli operatori ecologici, già informati, recupereranno durante le raccolta differenziata settimanale. Un esemplare iniziativa che sostanzialmente sintetizza questo messaggio: siamo cittadini del mondo, a prescindere dalla nazionalità e quindi dalla nostra terra di origine abbiamo il dovere di rispettare tutti i luoghi che attraversiamo e frequentiamo. Rispettare la natura vuol dire rispettare noi stessi. Non possiamo fare altro che ringraziare la signora per la lezione di educazione civica degna di nota. Il gesto, se pur non eroico, fa molto riflettere sia sulle condizioni di “salute” del nostro territorio sia sulla necessità di intervenire e combattere la così diffusa ignoranza. Le istituzioni, le associazioni avellane e gli addetti alla cultura, molto attenti alle politiche di recupero dei beni archeologici avellani, dovrebbero programmare interventi anche per uno dei beni più preziosi: la natura. Va fatto con urgenza. Inoltre non può passare inosservato anche il fatto che a segnalare questo gesto, tramite la nostra testata, sia stato, in ogni caso, un avellano che ringraziamo. Questo ci fa capire che esistono, nella nostra amata cittadina, persone civili e sensibili.