Riceviamo e pubblichiamo. “Litigare?” … si dice che ad Avella litighiamo sempre… Leggo spesso ad esempio i commenti di chi segue le vicende avellane, non vivendo ad Avella. È evidente che alcuni di coloro che vivono fuori Avella si lasciano “suggestionare” da questa politica di articoli e “spot” fatta a mezzo web … Avella non è una città. Avella è un paese della bassa irpinia. L’immagine che ne esce dal web è distante dalla realtà anni luce. Avella, quella vera, non è la bella signora vestita a festa che viene fuori dall’immagine dell’anfiteatro che apre le porte per due o tre spettacoli all’anno e viene proposta dal web. Ci sono problemi seri, la vita reale è ben altra cosa. Avella è una signora che metterà anche il vestito della festa ma che poi deve fare i conti, con strade assolutamente inadeguate dal punto di vista della viabilita’, bollette salate, ecc. Demacogia? No semplice realta’. Credo che i proclami li facciano coloro che non vivendo sul luogo e non conoscendo le persone hanno una visione ripeto del tutto artefatta della situazione. Avere il coraggio di denunciare le illegalità che compie l’Amministrazione se a qualcuno può dar fastidio per quanto mi riguarda rientra solo nel mio ruolo di consigliere di opposizione. Ci si lascia suggestionare dai proclami del Sindaco, viene eretto ad eroe, si esalta chi ha dato un cattivo esempio alla collettività, mancando di rispetto all’autorità giudiziaria, e poi si dice che tra di noi litighiamo sempre? E’ litigare indignarsi di fronte ad un Sindaco che fa sequestrare una delibera consiliare? Ma avete capito che pessima figura abbiamo fatto dinnanzi a tutta l’Italia? Credo che siamo stati il primo paese d’Italia con questo triste primato. Una figuraccia unica, da risvolti giudiziari pesanti. E tutti belli a fare finta di nulla”. Vincenza Luciano (Avella Viva)