Domenico Miele, operatore ecologico attivo, ha pubblicato questa foto su Facebook segnalando per l’ennesima volta come i giovani addetti distribuiscono del materiale pubblicitario porta a porta, sporcando le strade o le aree private di parchi o abitazioni. Il Comitato Civico Avella già in passato segnalò la situazione alla pubblica amministrazione, ma ora ha anche approfondito la questione facendo una ricerca in rete: “purtroppo già altri Comuni -fanno sapere dal Comitato- per difendersi da questo fenomeno, hanno adottato dei Regolamenti restrittivi bocciati dal T.A.R. di alcune Regioni come per esempio in Puglia (Lecce) e in Lombardia (Brescia), ciò non toglie che il Sindaco, quindi il Comune di Avella, possa denunciare queste società per il loro modo di fare pubblicità tramite volantinaggio visto che sporcano ovunque. Noi proponiamo al Sindaco di inviare una prima sollecitazione avvisandoli del modo in cui i loro dipendenti addetti alla distribuzione violino quelle che sono le buone regole nel rispetto dei luoghi e dell’ambiente, visto che questo poi si ripercuote anche sulla spesa di gestione dei rifiuti. Per risalire alle società basta conservare i volantini: Conad Superstore di Nola, BricoCasa, ieri addirittura due ragazze distribuivano pubblicità di una macelleria di Serino”.