Si è svolta stamattina la prima ricognizione dell’anno sul Sentiero di Buccafusca insieme a Tommaso Palo, skyrunner di Cicciano che lancia l’idea di unire la rivalutazione di questo percorso del Partenio – che fu descritto dal poeta-medico-futurista Emilio Buccafusca nel ’46 – con una gara podistica da svilupparsi in verticale (con un dislivello di circa 1500m) e che richiamerebbe i migliori atleti della Campania e delle regioni vicine. Un modo per riscoprire il futurismo, la storia, la letteratura, il trekking e dei percorsi tenuti per anni in secondo piano, e che avrebbe sicuramente una favorevolissima ricaduta commerciale sul paese. La manifestazione potrebbe essere accompagnata da stand di vari tipi, con prodotti enogastronomici, promozione di attività personali ed altro. Tommaso Palo è testimonial AIDO (Associazione Italiana Donazione Organi), ha ottimi tempi e si già inserito in passato nell’organizzazione di altre gare podistiche come quella sul Vesuvio.
Un’idea che però si scontra con una triste realtà dei fatti: lo stato di abbandono in cui versa la montagna e la poca cura nei suoi confronti che in decenni ne ha modificato sostanzialmente l’aspetto. Essa, però, mantiene ancora le sue bellezze fondamentali che nessuno le potrà mai togliere, come le vedute, i paesaggi, le rocce straordinarie e la storia di cui è intrisa. Bisogna essere dei sognatori per accorgersi ancora di ciò ed elidere le negatività e per cambiare le cose. Cose che potrebbero avere un notevole impatto positivo anche sulla vita quotidiana dei non-sognatori, nella praticità di ogni giorno. Abbiamo un patrimonio meraviglioso, e dovremmo sfruttarlo per stare meglio e vivere meglio. Siamo in cerca di idee, proposte e progetti, che potrebbero arricchire la gara in modo che sia un’occasione di crescita per tutti.
(Valentina Guerriero)