I giovani dell’Associazione “Libera” Avellino e i giovani del comprensorio avellano-baianese impegnati nella lotta contro le mafie, dopo aver appreso la notizia dell’individuazione dei responsabili dell’omicidio di Vittorio Rega, hanno espresso tutta la loro vicinanza alla famiglia e ai quanti hanno creduto nella giustizia in questi anni. Il ricordo di tutte le vittime innocenti come Vittorio non svanirà mai.
Con un post sulla pagina facebook “Libera Avellino” hanno ricordato il giovane geometra vittima innocente della camorra: “Da due anni abbiamo conosciuto Vittorio Rega. Un giovane di 29 anni di Baiano (AV) ucciso a Maddaloni nel 1996.Lo abbiamo conosciuto dopo tanto tempo, quando erano passati già 20 anni dalla sua morte. E ci siamo uniti anche noi alla richiesta della famiglia di verità e giustizia e soprattutto non ci siamo stancati di raccontarla in giro la storia di quell’assurda morte.Oggi, a quasi 22 anni di distanza, quasi non ci sembra vero sapere che si è riuscito a dare un nome a chi quella mattina si è macchiato di quell’omicidio e perchè.Per noi non cambia nulla. Continueremo a raccontare la storia di Vittorio, di quel ragazzo che una mattina, mentre lavorava, ha trovato la morte per mano della camorra. Però la notizia di oggi ci invita a non perdere la speranza e a non smettere mai di chiedere giustizia per tutte le vittime innocenti delle mafie.”
La lotta dei ragazzi e di tutti i sostenitori di “Libera” e di tutti i cittadini onesti e puliti continuerà nei prossimi anni con l’obiettivo di liberare l’Italia dall’asfissiante presenza di delinquenti e camorristi che, oltre a generare violenza e morte, rubano il futuro di un’intera nazione.