Un cambio storico si prepara alla stazione dei Carabinieri di Avella: a fine febbraio il luogotenente Gianmarco Piccione, comandante della stazione da ben quindici anni, cederà il testimone a un nuovo comandante proveniente dalla compagnia carabinieri di Baiano. Piccione, originario di Nardò, in Puglia, intraprenderà un nuovo incarico di rilievo, passando a un ruolo investigativo di grande responsabilità.
La figura del luogotenente Piccione è stata un punto di riferimento per Avella e per il territorio circostante, compreso il vicino comune di Sperone. Durante i suoi anni al comando, Piccione ha guidato la stazione con fermezza, professionalità e dedizione, affrontando le molteplici sfide di un territorio complesso, riuscendo a garantire sicurezza e legalità a cittadini e istituzioni.
Sotto la sua guida sono state portate a termine numerose operazioni che hanno permesso di contrastare fenomeni di microcriminalità e garantire una presenza costante dello Stato. Operazioni antidroga, azioni di controllo sul territorio e interventi contro il fenomeno dei furti sono solo alcuni dei successi che portano la sua firma. Piccione è stato in grado di instaurare un rapporto di fiducia con la comunità, mostrandosi sempre vicino ai cittadini e disponibile ad ascoltare le loro esigenze, rappresentando così non solo un comandante ma anche un punto di equilibrio per l’intera comunità locale.
Quindici anni di servizio ininterrotto al comando della stazione carabinieri rappresentano un primato che lascia il segno, tanto più in un territorio che ha saputo apprezzare il lavoro silenzioso ma incisivo di un uomo delle istituzioni. Piccione ha dimostrato che la legalità non è solo un principio da difendere, ma una cultura da costruire e preservare ogni giorno, collaborando con le altre forze dell’ordine e le autorità locali.
Il nuovo comandante, la cui esperienza maturata nella compagnia carabinieri di Baiano promette continuità e competenza, avrà il compito di raccogliere l’eredità lasciata da Piccione e proseguire il lavoro in difesa del territorio. La comunità avellana e speronese si prepara a salutare il maresciallo con gratitudine e rispetto, consapevole che il suo impegno non terminerà, ma si trasferirà in un ruolo altrettanto importante per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Il cambio di comando, che è fissato per il 25 febbraio prossimo, rappresenta quindi non solo una transizione, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza del lavoro svolto dai Carabinieri sul territorio, pilastro imprescindibile per la serenità della vita quotidiana delle comunità locali.