Dopo l’ultima segnalazione, in ordine di tempo, della presenza di materiale pericoloso interrato in località castello alcuni cittadini, soliti frequentare le aree verdi della parte alta della Valle del Clanio, ci segnalano una mini-discarica in località Caulicella. Proprio in questa zona vennero effettuati, circa due anni fa, dei lavori importanti tra cui la costruzione di mura in pietra per il contenimento delle acque fluviali avellane. La zona non controllata, dominata dall’inciviltà, è diventata l’ennesima area destinata a deposito di rifiuti di ogni genere. Una piacevole passeggiata tra i Monti Avella si trasforma così in una mostra all’aperto sullo sfregio del territorio. I cittadini chiedono pertanto che l’attenzione delle istituzioni si sposti proprio sulla questione ambientale attraverso maggiori controlli con la rimozione dei rifiuti e la salvaguardia di tutte le aree verdi e circostanti.Sotto la lente di ingrandimento dei “segnalatori” di turno finisce anche Parco San Pietro ancora abbandonato a se stesso in attesa di destinazione. Il messaggio non è rivolto solo all’amministrazione Biancardi ma anche alle Associazioni locali spesso impegnate o distratte dalle numerose attività per il rilancio dei siti archeologici e del centro storico attraverso iniziative culturali e non. L’amministrazione Biancardi-bis pertanto, salvo qualche azione di bonifica e di intervento in Via Sanzio programmati lo scorso anno (articolo del 12/82016), sembra aver mollato completamente la presa mostrando un certo disinteresse. L’energica segnalazione dei cittadini pertanto vuole essere l’ennesimo monito affinché l’amministrazione di turno, coadiuvata dai tecnici comunali e dai volontari riprenda e programmi nuove azioni di contrasto contro l’inciviltà così diffusa. Qualche anno fa si pensò all’ istituzione di un corpo di guardie ambientali impegnando dei fondi comunali. Fu solo un pensiero. Il fenomeno dell’inciviltà resta. Le aree verdi sono, al pari dei siti archeologici, una risorsa importantissima e andrebbe difesa con ogni mezzo a disposizione.
(Michele Amato)