Circa un anno fa, esattamente il 7 marzo del 2013, iniziava sul web l’avventura di questo progetto editoriale. Già in passato mi ero cimentato insieme ad altri amici ad iniziative del genere, ricordo i periodici: “La Gazzetta della Bassa Irpinia e del Nolano” , “il Baianese”.
Proprio il prossimo mese di marzo, ricorre l’anniversario dei 20 anni dalla fondazione della Gazzetta. Come dimenticare quell’iniziativa, o forse semplicemente quella pazzia, di trasformare quel periodico quindicinale in quotidiano. Ebbene, se pure per solo 28 giorni, questo il tempo che durò quella iniziativa, siamo stati i primi a dar vita, nel mandamento, ad una iniziativa del genere autotassandoci e senza avere alle nostre spalle nessun finanziatore. Poi un periodo di pausa, una professione da svolgere e portare avanti e soprattutto una famiglia da creare. Dopo un periodo di calma piatta, ritorna a farsi avanti quello che più ti piace fare. E, come per gioco, decisi di creare uno strumento di informazione diverso da quelli già sviluppati in passato tenuto conto dei tempi e della tecnologia nuova dei giorni nostri: il web. Senza confidarmi con nessuno, tutto da solo, iniziai a creare il sito. Che nome dare? Pensai a quelli che potevano essere i possibili nomi da dare all’iniziativa e scelsi quella attuale, Bassa Irpinia, per dare una identificazione all’area di cui principalmente volevo che si occupasse l’iniziativa, soprattutto pensando a tutte quelle persone che vivono per lavoro o per le altre esigenze, in altre città italiane o nel mondo. Senza disdegnare notizie dell’area nolana e quelle dell’irpinia, proprio perché la nostra area ha influssi sia dal nolano che dall’avellinese. Creare un contatto oltre che con chi vive sul territorio anche con chi vive fuori e non vuole perdere il legame con le proprie origini. Iniziai per gioco, da solo, e con il passare dei giorni capivo sempre di più che l’iniziativa era qualcosa di eccezionale, era un modo diretto e immediato per informare, educare e forse contribuire alla crescita culturale, perché no, di una terra che è stata sempre bistrattata e sfruttata da chi ci doveva amministrare e permettere il suo sviluppo.
Oggi, grazie anche ai tanti amici che mi aiutano nell’iniziativa, e preciso in modo gratuito, abbiamo raggiunto risultati inimmaginabili solo un anno fa. Diamo due numeri. Fino a questo momento abbiamo pubblicato ben 6015 articoli, ben 320 video e 6500 foto. Sta a significare una media di 18 articoli al giorno, media che nelle ultime settimane è salita a circa 25 pezzi giornalieri. Nel corso dei mesi abbiamo provveduto a perfezionare la grafica e altre novità ci saranno nelle prossime settimane. Ma si sa che per un sito web quello che conta sono i contatti, per conoscere se un sito è seguito o meno bisogna per forza far riferimento a questo parametro. Ebbene i dati sono straordinari, il sette marzo giorno di nascita di questo sito furono poche decine i visitatori che aumentavano giorno per giorno fino agli ultimi dati che parlano chiaro, una media giornaliera di circa 5500 visitatori unici al giorno. Sta a significare, visitatori unici, quelli che nell’arco delle 24 ore si collegano al nostro sito, che pure se lo fanno più volte il contatto registrato è unico. Ben 10.000 le pagine visitate in media in un giorno. Questa invece la classifica delle aree geografiche che ci seguono in ordine di maggiori contatti: In Italia – Napoli, Salerno, Roma, Milano, Caserta, Benevento, Nola, Acerra, Bologna, Pomigliano, Bari, Buorgonovo, Marigliano, Torino, Palermo, Giuliano, Firenze, Marano, Nocera Inferiore, Lecce, Vicenza, Catania, Treviso… e a seguire altre 830 città italiane. All’estero: Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera, Spagna, Brasile, Belgio, Lussemburgo, Romania, Canada, Giappone, Olanda, Svezia, Vietnam, Australia, Polonia, Grecia.. e altri 120 stati esteri. Chiude questa particolare classifica l’U.S. Virgin Island, che per sapere dove si trovasse abbiamo dovuto ricercarla su Google. Tutto ciò è verificabile su Google Analitcs e su Alexa.
Ieri la soddisfazione maggiore, il picco dei contatti impazzisce per l’intervista fatta a Clementino, che vuoi per fortuna o per caso a dicembre quando lo intervistai per la consegna del premio Bassa Irpinia, il buon Clemente mi dichiarava che Rocco Hunt avrebbe vinto il festival di Sanremo. Ebbene quella intervista, riproposta qualche giorno fa è stato condivisa ed ascolta da migliaia di persone in tutta Italia e nel Mondo, che grazie proprio a Clementino e al suo buon intuito musicale sull’esito della canzone dell’amico Rocco Hunt, ha fatto conoscere la nostra testata ancora di più in Italia e nel Mondo. Ebbene, al di là di tutto, un ringraziamento lo voglio fare oltre che a tutti i miei collaboratori a voi lettori che puntualmente, ogni giorno, come in molti mi hanno confidato, iniziano la loro giornata con uno sguardo al nostro quotidiano online. Grazie di cuore.
Felice Siniscalchi