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Neanche la pioggia ha fermato gli operatori di Ecovigilantes, che questa mattina hanno ripulito i viali d’accesso e l’interno della Grotta di San Michele. Un’operazione fondamentale per restituire decoro e splendore a uno dei luoghi più suggestivi del nostro patrimonio storico e spirituale.
Da secoli la Grotta di San Michele è avvolta da un’aura di misticismo. Secondo la tradizione, qui apparve l’arcangelo Michele, rendendo il sito un punto di riferimento per pellegrini e fedeli. Nel Medioevo, questa meraviglia scavata nella roccia divenne una tappa obbligata per chi percorreva i sentieri della fede nel Sud Italia. Oggi, il fascino resta immutato: un luogo che incanta con le sue atmosfere sospese tra sacro e natura, dove il tempo sembra fermarsi.
Domenica 30 marzo, dalle 10:30 alle 12:00, la Grotta aprirà le sue porte per accogliere cittadini e visitatori. Un evento imperdibile, che cade proprio nell’Anno Giubilare, rendendo l’esperienza ancora più significativa. Un’opportunità unica per ammirare un luogo straordinario e riscoprire le proprie radici spirituali.
Che siate devoti o semplici amanti della storia, la Grotta di San Michele vi aspetta. Un’occasione per vivere un angolo di paradiso tra roccia e mistero, lì dove fede e natura si incontrano in un abbraccio senza tempo.