(COMUNICATO STAMPA). È impensabile, dopo i fatti che hanno interessato direttamente membri del governo, astenersi dall’esercitare, per il referendum del 17 aprile, il proprio diritto al voto.
Quello che doveva essere un semplice voto ambientalista diventa, inevitabilmente, anche un giudizio sulla condotta morale di una classe dirigente “piccola piccola” che, con metodi estremamente provinciali, decide le sorti dell’intera nazione.
Il vaso di Pandora del petrolio Made in Italy è stato quasi del tutto scoperchiato e si intravedono, in maniera nitida, i tratti somatici degli emiri di casa nostra che, come nel classico epilogo di un film di Monicelli, sono brutti, sporchi e cattivi. Per cui, non ci sono più alibi: il 17 aprile bisogna assolutamente votare.
Dopo l’iniziativa del 2 aprile ad Avellino, i Verdi continuano il loro percorso di informazione e coinvolgimento dei cittadini sui temi del referendum. Prima di proseguire verso Solofra e l’alta Irpinia, mercoledì 6 sarà la volta del baianese, dove insieme all’associazione Ultimi si parlerà del perché andare a votare il 17 aprile e delle ragioni del SÌ. Parteciperanno al convegno, che si terrà all’aperto in Piazza Municipio ad Avella alle ore 18.00:
* Antonella Pecchia del forum dei giovani di Avella
* Pellegrino Palmieri consigliere comunale di Avella e dirigente regionale dei Verdi
* Domenico Biancardi Sindaco di Avella e presidente della comunità montana Partenio Vallo Lauro
* l’on. Francesco Emilio Borrelli consigliere regionale dei Verdi
* don Aniello Manganiello dell’associazione Ultimi per la legalità.
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