Ieri presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo il presidente e i consiglieri della Provincia di Avellino neoeletti hanno presentato alla stampa e agli addetti ai lavori il “Sistema Irpinia”. Quello che doveva essere un primo tavolo tecnico si è trasformato in una conferenza stampa ed in un utile momento di confronto. Il “Piano Strategico di Promozione Culturale e Territoriale” è stato strutturato tenendo presente il “modello Avella” esportato proprio dal primo cittadino Biancardi in sede provinciale.
Il “Sistema Irpinia” considerando le intenzioni degli amministratori provinciali e gli interventi di ieri consisterebbe in azioni sinergiche e concrete da attuare a partire dai primi mesi del 2019. La Provincia dedicherà un capitolo di bilancio per la promozione culturale istituendo la “Fondazione Irpinia”. Intanto i Comuni o le aree che abbiano un ricco patrimonio archeologico, paesaggistico o religioso, tenendo conto della legge regionale, potranno avviare richiesta di attivazione degli uffici SIAT (Servizi di Informazione e Accoglienza Turistica). Questi Comuni inoltre potranno pubblicare un bando per reclutare giovani (NPV Nucleo di Vigilanza e Promozione), da formare,che dovranno vigilare e accogliere i visitatori o i turisti, si tratterà di lavoro occasionale. La Fondazione avrà dunque la capacità di sostenere economicamente l’NPV e i SIAT. Questi ultimi saranno gestiti da “Associazioni di Promozione Sociale” (A.P.S), come accade ad Avella (Associazione Avellarte), che giuridicamente possono assumere varie figure utili: professionisti, operatori turistici e gli stessi volontari che diversamente da chi farà parte dell’NPV svolgeranno attività di coordinamento e promozione creando una rete di contatti utili con agenzie di viaggio, tour operator, società, aziende e privati. Queste Associazioni saranno supportate dalle ProLoco e da altre associazioni locali che da anni rivestono un ruolo importante nei propri territori.
Spetterebbe sempre alla Fondazione sostenere economicamente anche i piani di marketing territoriali e la comunicazione fondamentali per attirare un maggior numero di visitatori o turisti. Alla Provincia invece il compito di garantire i collegamenti ferroviari e stradali tra le varie parti dell’Irpinia e il resto delle province campane.
(Michele Amato)