a cura della dott.ssa Francesca Grassi
Cari lettori, approfitto della mia rubrica L’insolito tour per sottolineare quanto la verve campana, in particolare quella avellana, possa rivelarsi indispensabile per l’apprendimento di una lingua straniera. L’argomento potrà sembrarvi non attinente al settore turistico ma, se pensiamo al ruolo che una L2 ricopre nella presentazione di un sito di interesse storico – archeologico, non si può fare a meno di carpire il nesso tra le due realtà.
A questo proposito ho ritenuto necessario scrivere un articolo per mettere in risalto l’impegno di coloro che, credendo nel progetto Singlish e riponendo la loro fiducia in me, hanno reso speciale questo momento di confronto culturale e “svago didattico.”
Il corso prevedeva cinque appuntamenti in occasione dei quali si poteva ascoltare buona musica straniera, capire il senso dei testi e apprendere espressioni tipiche dei vari slangs; inoltre ogni canzone metteva in risalto una tematica che, seppur non presentata con sfumature drammatiche, risultava essere attuale e di interesse gnoseologico.
Il caso ha voluto che venissimo toccati da un episodio che ha interessato i nostri fratelli beneventani e, in concomitanza della raccolta fondi organizzata dal Forum dei giovani e dal gruppo Scout, ci è parso opportuno contribuire con quella che è diventata la colonna sonora di questo evento di beneficenza. L’obiettivo del corso è stato raggiunto poiché ciò che più conta è trasformare un incontro di menti giovani e brillanti in una “piazza del mondo” su cui non solo si apprende una lingua che non ci appartiene ma si crea l’opportunità di condividere le proprie opinioni e punti di vista e una profonda joie de vivre. E’ d’uopo aggiungere un particolare ringraziamento al Comitato Civico e all’Associazione Avellarte che si sono prodigati per garantire la riuscita del corso.
L’INSOLITO TOUR