Luca Abete, l’inviato di Striscia la Notizia, candidato al Premio Bassa Irpinia 2014, ha subito minacce di morte da parte della Camorra. Lui, autore di inchieste, oltre che ironiche e nel contempo ‘impegnate’, anche ‘scomode’ per le organizzazioni criminali, l’altro ieri sera durante la puntata di Striscia ha spiegato l’accaduto. Si è accorto che su Wikipedia risulta essere dato per morto, esattamente l’8 dicembre, data prestabilita per la sua ‘fine’.
Abete, tra le altre cose si è occupato di servizi dedicati al tema dei rifiuti tossici nella “Terra dei Fuochi”, creando una rubrica apposita intitolata “il grande sacchetto”; ha inoltre appena terminato un’inchiesta sui beni confiscati alla Camorra. Il programma Striscia la Notizia ha annunciato di avere intenzione di approfondire l’argomento dedicandogli altre puntate, e di impegnarsi a identificare gli autori delle intimidazioni. Abete comunque ha tranquillizzato il propri fans dichiarando che l’8 dicembre mangerà a sbafo alla faccio di chi lo vuole morto.