Tre anni di Bassairpinia. Era infatti il 6 marzo 2013 quando il nostro giornale è comparso sul web e si è presentato in punta di piedi. Da allora è partita la sfida. E’ giunto il momento di augurare alla nostra testata buon compleanno. L’iniziativa giornalistica nata per gioco, con la passione e l’impegno dell’ avv. Felice Siniscalchi e di alcuni suoi stretti collaboratori, è diventata realtà, siamo il quotidiano on line tra i primi posti in Campania, il più letto della Bassa Irpinia. In tre anni di vita abbiamo portato nelle case di voi lettori migliaia di notizie, fotografie, video, interviste. Abbiamo cercato di raccontarvi in tempo reale ciò che accadeva nella bassa Irpinia, nel nolano, in Campania e segnalandovi tante curiosità dal mondo. Abbiamo accolto i vostri consigli, recepito i vostri messaggi, accettato le vostre critiche. Durante questi tre anni abbiamo organizzato eventi memorabili: girato e prodotto il corto “La fuga di Spartacus”, proiettato, in anteprima, nella grandissima serata tenutasi nell’anfiteatro romano ad Avella, in occasione della manifestazione “La notte dei gladiatori”, a cui hanno partecipato oltre 5000 studenti, e migliaia di spettatori. L’evento reso possibile per volontà del sindaco di Avella e della Fondazione Avella Città d’ Arte, fu ripreso in diretta dal TG3 Campania, condotto dal nostro amico, il giornalista Rino Genovese. Abbiamo reso tutti voi partecipi del web voto per scegliere i vincitori del premio Bassa Irpinia e Miss Calendario, che ogni fine anno viene proposto, l’ultimo si è tenuto il 27 dicembre scorso al castello Lancillotti a Lauro con un enorme successo e con ospiti straordinari. Giorno per giorno crescono le soddisfazioni, noi facciamo e faremo sempre del nostro meglio per rendervi partecipi di ciò che accade sul nostro territorio. Vogliamo ringraziare quanti ci sostengono, ci spingono a continuare quest’avventura, un ringraziamento speciale va a Voi lettori, siete voi la nostra forza. A noi resta la sola certezza di aver profuso il massimo sforzo per onorare questo lavoro con il nostro impegno con le nostre forze, e senza il sostegno di risorse economiche. Chi legge giudichi se i frutti siano stati buoni.