L’omicidio dell’Ing. Francesco Basile ha sconvolto tutta la comunità del mandamento baianese. Il PM antimafia Francesco Soviero, che ieri si è trattenuto fino a tarda sera nella sede del Comando Provinciale di Avellino fa poche riflessioni su quanto accaduto: “Un brutto omicidio, sicuramente compiuto da professionisti, dovremo approfondire una serie di questioni. Certamente la modalità con cui è stato consumato è brutale”. Uno dei primi punti su cui si concentrano ora le indagini riguarda l’eventuale collegamento tra il delitto consumato ieri mattina a Sperone e quello di tre mesi fa a Baiano a discapito di Fortunato Miele. Ciò che gli inquirenti si chiedono è se i sicari sono gli stessi, perchè le modalità con cui sono stati giustiziati i 2 sono molto simili. Perchè uno stimato costruttore, che non avrebbe avuto mai problemi con la giustizia o anche accuse o sospetti di frequentazioni cattive, possa essere stato ucciso come un boss? E’ lo stesso interrogativo che aleggiava anche nelle ore successive al delitto di Fortunato Miele. E non ci sarebbe neppure una denuncia per estorsione o quantomeno una traccia di azione di intimidazione da parte della camorra. Per questo si attende che qualcosa possa dare la svolta alle indagini.