Chiuse le urne di Palazzo Caracciolo si possono fare già alcune considerazioni anche nel piccolo di ciascun Comune. In particolare di uno estremamente importante per la geografia politica di tutta la Bassa Irpinia: Avella. Ricordiamo che due erano i candidati avellani per la Provincia che si sono presentati per queste consultazioni: l’Assesore ai Lavori Pubblici della Giunta Biancardi, Giovanni Luigi D’Avanzo, e l’uscente presidente del Consiglio Provinciale, Enzo Alaia. Il primo era sponsorizzato dal Nuovo Centro Destra, guidato in irpinia dall’on. Pietro Foglia, da sempre vicino all’Amministrazione Biancardi. Già subito dopo l’ufficialità delle candidature stranamente il Sindaco Biancardi dichiarava alla stampa di prendere le distanze dalla scelta del suo assessore, dicendo che non aveva nulla a che vedere con tale scelta. Infatti l’assessore D’Avanzo è l’unico fra i tre candidati del mandamento ad essere rimasto a casa. Addirittura se si vanno a leggere i voti racimolati dallo stesso nei paesi appartenenti la fascia in cui rientrava Avella, il più noto “Ronaldo” non ha raccolto neanche i voti della maggioranza. Un vera e propria bocciatura in grande stile. Nel suo profilo facebook ha scritto: “Oggi ho capito il vero valore dell’amicizia e la mia esperienza mi rafforza ancora di più perché adesso so cosa voglio e chi davvero conta”.