Si prospetta un’ottima annata per la produzione delle nocciole in Campania. La raccolta iniziata già da qualche giorno non è ancora giunta nella piena, settimana prossima gli agricoltori inizieranno in collina, mentre è già stata avviata in alcuni centri della pianura. Il 40-50 per cento dei frutti è già a terra, pronto per essere raccolto. Gli agricoltori hanno preparato le attrezzature, ma fanno gli scongiuri perché il meteo non giochi brutti scherzi, anche se per i prossimi giorni non sono previste piogge. Le rese sono buone, così come le caratteristiche organolettiche della polpa. Il prezzo medio si aggira sui 500 euro al quintale, in linea con l’anno scorso, anche se in questi ultimi giorni alcune speculazioni fatte dai commercianti hanno fatto diminuire il prezzo, ma si sa è il gioco che ogni anno si tenta per impaurire gli agricoltori. Prima della raccolta gli stessi commercianti hanno stilato contratti con agricoltori ad un prezzo medio che oscilla tra i 400 e 450 euro a quintale, per cui il prezzo non dovrebbe scendere al disotto di questa soglia. Le anticipazioni che ci giungono dalla Turchia, il maggior produttore di frutta secca, e provenienti dalle più importanti aree di produzione di quel Paese indicano per le nocciole in guscio prezzi al chilo oscillanti in lire turche da 14,30 (pari a € 4,54) a 16,10 (pari a € 5,11) a seconda della provenienza.