“Oggi il cielo è grigio. Si festeggia San Pasquale Baylon, protettore delle donne. Pasquale è un nome molto diffuso. In tanti festeggerete. Auguri. Ma siamo anche nel bel mezzo di questa campagna elettorale. La mia seconda campagna elettorale, la prima per le elezioni regionali. Sicuramente c’è una grande differenza tra le due. La prima “corale”, la seconda più “personale”, dove tante situazioni si sovrappongono. C’e’ cosi’ chi continua ad ingannare le persone promettendo l’inverosimile. E quello che mi spaventa è che ci sono elettori che pur essendo già stati ingannati per anni continuano a dare credibilità a queste fasulle promesse. Poi c’è la folle guerra dei manifesti. Ora li metti e dopo poche ore te li coprono: totale mancanza di razionalità! E poi vogliamo parlare dei soliti quattro aspiranti “politicanti d’accatto” a cui sono stata sempre sulle scatole (e non ho mai capito il perché) che anche stavolta si sentono in dovere di fare quadrato contro di me? E’ la seconda volta che li rimango a piedi e neanche desistono. Gelosia? Invidia? Ma di che? Di chi? Io sono solo VINCENZA e nulla più. Una donna che tenta di arrivare, se ci riesce, al cuore della gente. Se poi le persone sceglieranno o meno di votarmi francamente non è cosa fondamentale. Di certo io non ricatto nessuno né mi presento come falsa amica per poi pugnalare alle spalle chi mi ha dato fiducia. Capitolo a parte va riservato a quelli che si lamentano, che non vogliono andare a votare pensando che in questo modo le cose possano andare meglio. Non andando a votare significa delegare ad una minoranza la scelta su chi ci deve governare. Alla fine vincono sempre gli stessi e le cose non cambiano, loro continuano a lamantarsi e anche questo lamento è sempre lo stesso. Aggiungiamo al quadro chi è in cerca di trovare un momento di visibilità a tutti i costi. Se la visibilità non gliela concedi te li fai nemici capitali. Ed io? Io speriamo che me la cavo. Perché a differenza di altri che spavaldi, arroganti e sicuri son convinti di stravincere vi confesso che la notte non dormo, che ho paura, che spesso sono tesa, che lo stress è tanto. Sono SINCERA, VERA e VINCENZA e basta. Non mi interessa indossare i panni della furbizia o della falsità perché il 1 giugno non desidero contare VOTI ma quante persone hanno semplicementr ascoltato le mie parole prima con le orecchie e subito dopo con il cuore. Questo e solo questo conta per me”. (Vincenza Luciano Candidata di Campania Libera)