Nel quadro della XIII edizione degli “Incontri con la Storia” organizzata dal Gruppo Archeologico Avellano, in collaborazione con la Pro Loco Abella e con la Biblioteca Comunale di Avella, domani 5 febbraio, nella sala consiliare del palazzo baronale di Avella, con inizio alle 18.00, si terrà una conferenza sul tema: “Antonio Barba e Antonio Vetrani. Due intellettuali meridionali tra Settecento ed Ottocento”. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Avella e dalla Comunità Montana Partenio-Vallo Lauro e Baianese e sponsorizzata da IL MERIDIANO e dall’Associazione La Piccola Cometa “Alessia Bellofatto”. Relatori saranno il prof. Salvatore De Falco, autore del libro “Antonio Barba. Un illustre scienziato avellano” e il dott. Pasquale Colucci, autore del libro “Antonio Vetrani. Materiali per una bio-bibliografia”.
Entrambi originari dell’area del Baianese, quella che un tempo è stata la Baronia di Avella, i due personaggi, oggetto della conferenza, conseguirono nei rispettivi campi di studio traguardi di tutto rispetto e furono autori di volumi che superarono ben presto i confini del regno di Napoli per essere letti e commentati dai maggiori centri culturali europei dell’epoca.
Antonio Barba (nato ad Avella nel 1751 ed ivi deceduto nel 1827), laureato in medicina nell’università di Napoli, condusse, infatti, preziosi studi specialistici non solo nel campo dell’anatomia, ma anche della fisica, della chimica e della botanica. E proprio in quest’ultima disciplina ottenne i maggiori risultati riuscendo a descrivere per la prima volta ed in maniera scientifica la riproduzione di due specie di muschi.
Antonio Vetrani (nato a Baiano nel 1744 ed ivi deceduto nel 1813) fu invece un dottissimo sacerdote della Congregazione dei Preti Missionari di San Pietro a Cesarano e fra il 1767 e il 1780 pubblicò tre ponderosi saggi, due dei quali in latino, che spaziarono dalla geografia storica alla teologia e dalla filosofia alla letteratura, scrivendo altresì diverse altre opere, soprattutto di carattere storico e letterario, rimaste purtroppo inedite ed andate quasi tutte disperse.
E’ prevista la partecipazione di numerosi esponenti della cultura, della politica e delle istituzioni locali, ai quali faranno gli onori di casa il prof. Pietro Luciano, nella sua doppia veste di direttore del Gruppo Archeologico e di presidente della Pro Loco Abella, e il prof. Nicola Montanile, direttore della Biblioteca “Ignazio D’Anna” di Avella.