Hanno un’età media di 23 anni e provengono dalla Romania, Lettonia, Estonia, Lituania, Albania e sono costrette a prostituirsi . È questo l’identikit delle ragazze che si prostituiscono su diverse statali italiane ed era da tempo che non si vedevano sulla 7bis in località Schiava di Casamarciano. Da alcuni giorni ne sono state avvistate diverse, soprattutto nelle prime ore serali, il prezzo della prestazione parte dalle 25 euro a salire. Diversi i frequentatori, sono molti over 50, ovviamente non mancano i professionisti e i più giovani – ancora minorenni – alla ricerca della loro prima esperienza. Le prostitute sono sistemate sul tratto principale della 7 bis in prossimità dello svincolo per Casamarciano.
La maggior parte di quelle che giunge dall’Est (Romania Lettonia, Estonia, Lituania e Albania) vengono vendute a intermediari, che a loro volta le consegnano agli imprenditori del sesso. Chi si ribella o tenta di sottrarsi a ciò che è stato deciso per loro diventa bersaglio di violenze fisiche. Un “approccio” diverso con le nigeriane, invece, che vengono soggiogate. Proprio perché provengono da una cultura che crede all’esoterismo e ai riti voodoo si fa presa sul ricatto psicologico. E in questo lavaggio del cervello giocano un ruolo fondamentale le stesse connazionali a cui vengono affidate una volta arrivate in quel Paese che pensavano fosse la loro opportunità di vita e invece diventerà solo una gabbia… il più delle volte senza via d’uscita.