Nella città del Clanio, si inaugurano i quattro settori di scalata delle bianche pareti rocciose di Capo Ciesco, tra i siti più suggestivi ed affascinanti della corona dei Monti Avella nel magico teatro naturalistico del Parco del Partenio. L’ iniziativa, che coniuga la cultura sportiva professionistica ed amatoriale con quella ambientale, si deve alla sezione del Club alpino italiano di Avellino, presieduta da Francesca Bellucci, in collaborazione con la civica amministrazione, guidata dal sindaco Domenico Biancardi. Un appuntamento speciale per scalatori di tutte le età, nel segno di ArrampicAbellatour, facendo riscoprire alcuni squarci di bella attrattiva paesaggistica della Bassa Irpinia.
Sono gli squarci, che si riflettono negli scenari di ondulate colline, in cui verdeggiano oliveti, noccioleti e boscose aree montane, dove dominano castagneti e faggete. Sono profili, che si offrono alla vista, seguendo il bel tracciato pedemontano della Via dei cristiani, l’antico percorso- a lato del letto del Clanio– ch’è stato battuto per secoli da folte schiere di pellegrini che si recavano al Santuario di Montevergine, per rendere omaggio di fede e di culto devozionale alla Madonna bruna. Un percorso, lungo il quale ci si imbatte nella vasta Grotta di San Michele, fulgido quanto raro e monumentale esempio di chiesa locale altomedievale, da tempo interdetta al pubblico, per il movimento franoso da cui, oltre dieci anni fa, è stata interessata la volta. Un percorso, in cui è possibile ammirare la cascata di Acqua pendente, il cui flusso di caduta d’acqua cristallina è ripreso regolarmente, dopo la pausa successiva agli eventi sismici di novembre del 1983 e febbraio 1984, quando la gettata sorgiva sembrava essersi esaurita.
Quattro i settori di scalata, da affrontare con corde, cordini, fettucce, moschettoni, imbragature e rinvii. Si va Capo Ciesco a Capo della Fata, da Crack a Nabir, secondo specifici indici di difficoltà. Quattro settori per oltre quaranta itinerari, per la cui configurazione “chiodata” sono stati impegnati nell’arco di alcuni anni i volontari del Cai di Avellino, che conta un cospicuo numero di aderenti sul territorio, segnatamente a Quadrelle, grazie anche all’impegno profuso dall’assessore comunale Antonio Napolitano. A conclusione della performance, nelle ore del primo pomeriggio,, gran raduno degli scalatori per il sontuoso e ricco “Pasta party”, offerto dal ristornante “Il Clanio”. E già sabato potrebbe esserci la prova tecnica di sperimentazione dei quattro settori.
Se nella città, fondata dagli italici osci, domenica la bellezza si declinerà con l’incanto del paesaggio naturalistico, con il verde trionfante e con i valori dello sport, ad appena qualche chilometro di distanza, a Sirignano, pure si renderà onore alla bellezza. Ed è la bellezza femminile, con l’elezione della Miss per il Regno delle Due Sicilie, nell’ambito del concorso, la cui ideazione e direzione artistica è di Massimo Civale.
L’obiettivo é puntato sulle cinquanta concorrenti, che hanno superato le pre-selezioni, e che nel tardo pomeriggio sfileranno per il Gran galà nel confortevole Palazzetto dello Sport cittadino. Un concorso particolare, che vuole onorare la bellezza femminile dei territori, che un tempo costituivano il Regno delle Due Sicilie. Un tuffo nostalgico nel passato di oltre un mezzo secolo fa, con lo strappo ,tuttavia, di…ammissione anche per concorrenti provenienti da …territori stranieri, come quelli di Piemonte, Lombardia e così via, come recita il bando del concorso. Un’ironica provocazione o forse anche un distinguo pretenzioso e bizzarro per…originalità. Ma non più di tanto, trattandosi di un evento di festa e intrattenimento, qual è appunto un concorso di bellezza. Al Gran galà, parteciperanno personaggi d’arte varia, dello spettacolo e della televisione. Sarà condotto da Barbara Di Palma, giornalista della Rai.