Come un fulmine a ciel sereno, si aprono scenari inimmaginabili nella cittadina archeologica. Di buon mattino il sindaco di Avella Domenico Biancardi, accompagnato dal suo vice Antonia Caruso, si è recato presso il Comune per consegnare al segretario la lettera di dimissioni. Nessuno è riuscito a fermare il primo cittadino. Il Municipio è stato letteralmente assediato da alcuni fedelissimi e dai cittadini che increduli non riescono a darsi una spiegazione. Secondo le prime indiscrezioni il gesto è dettato dal troppo stress che è costretto a subire ogni giorno, qualcuno invece asserisce che ci sono state nella maggioranza forti spaccature dovute a delle forti pressioni di alcuni membri dell’opposizione. Anche il personale e i dirigenti del Comune si sentono spiazzati da questa decisione. Intanto l’opposizione guidata da Chiara Cacace esulta e i membri hanno subito pubblicato una nota sulle pagine facebook: “finalmente la città è stata liberata”. Il consigliere di maggioranza Luigi D’Avanzo, “detto Ronaldo”, è stato uno dei primi a dare la notizia sul suo profilo facebook scrivendo: “Mi crolla il mondo addosso, ho le mani nei capelli, la decisione del sindaco è inaccettabile.” Nelle prossime ore, quando sarà ufficializzata la notizia ci saranno ulteriori aggiornamenti. Il sindaco Biancardi intanto dopo aver consegnato la lettera di dimissioni si è rinchiuso nella propria abitazione in rione Purgatorio dove altri cittadini hanno bloccato la Nazionale delle Puglie. (redazione bassairpinia, pesce di aprile 2017)