Dopo il convegno sul nocciolo organizzato dai Verdi, il Comune di Avella ha dato seguito agli impegni presi con la comunità approvando, in Consiglio Comunale, una commissione temporanea di scopo che avrà come compito quello di compiere tutti i passaggi necessari all’ottenimento di una DE.CO. (Denominazione Comunale).
“La DE.CO. è un marchio di qualità, regolamentato dalla legislazione che norma i marchi collettivi, per cui, non è incompatibile con le Denominazioni Europee (DOP; IGP…); è un ottimo strumento per valorizzare un determinato territorio, si presta a molteplici opportunità di marketing territoriale; è un serio lavoro di analisi e censimento per individuare quali sono i prodotti che rappresentano il territorio stesso; può precisare come un prodotto viene elaborato e può valorizzare metodi tradizionali al fine di accrescere il senso di appartenenza di una comunità; gli attori che devono essere coinvolti dall’Amministrazione Comunale sono: i produttori, i trasformatori, i ristoratori (autentici ambasciatori del territorio) attraverso lo sviluppo di una sinergia volta alla valorizzazione del territorio”.
“La DE.CO., è il marchio Comunale, che certifica la provenienza di un determinato prodotto da un determinato territorio. È un primo passo verso la valorizzazione dei prodotti agricoli e della tutela del territorio, tenendo presente la salvaguardia della biodiversità vera ricchezza dell’agricoltura italiana di eccellenza”.
Per cui, ci teniamo a congratularci con la maggioranza che amministra il comune di Avella, per la sensibilità mostrata nei confronti del mondo agricolo e, più in generale, nei confronti di tutti gli operatori del settore che compongono la filiera. In particolare con il Sindaco Domenico Biancardi e il presidente del consiglio comunale con delega all’agricoltura, dottoressa Carpentiero, per aver partecipato, in prima persona, alle varie fasi della discussione.
Ci teniamo, inoltre, ad esprimere il nostro parere favorevole riguardo alla proposta del Sindaco di un possibile interscambio culturale con la città di Alba, perché pensiamo sia sempre utile confrontarsi con chi, pur avendo tantissimi elementi in comune con noi, è riuscito, per fattori storici che non stiamo qui ad elencare, a creare sistema diventando leader mondiale nel campo dei prodotti di eccellenza. L’obiettivo è: esportare i propri prodotti e la propria tradizione in tutto il mondo senza perdere la propria identità. Raccogliere la sfida del mercato globale, salvaguardando quella che è il senso dell’agricoltura di qualità: tradizione, cultura, identità.
Quindi, senza ricorrere a citazioni dotte, ma rimanendo ancorati ai principi della cultura contadina, diciamo: Fattell’cu chi è megl’ ‘e te, e pagane ‘e spese! (frequenta chi è più bravo di te, mettendo tutte le spese a tuo carico, perché alla fine i vantaggi ti ripagheranno).