Sabato 23 novembre, dalle 19.00 alle 24.00, si festeggia a Sirignano, la quinta edizione di “Natale Piccirillo”. La tradizione prende origine dall’inizio del secolo scorso quando un sacerdote, Francesco Fiordelisi, di origini sirignanesi, che aiutava l’allora parroco don Liberato Galluccio a preparare la festa del patrono S. Andrea, donò dei pacchetti di alici fresche alle famiglie più bisognose del paese per permettergli di festeggiare la ricorrenza. Il gesto apparve come un dono di Natale arrivato in anticipo e da allora si festeggia in quel giorno il “Natale piccirillo”. Questo giorno, 30 novembre, per i sirignanesi è come se fosse Natale e, come tradizione vuole viene preceduta dalla vigilia, trascorsa allo stesso modo di quella del 24 dicembre. Anticamente i contadini tornati dai campi preparavano la cena fatta di prodotti poveri dell’orto ma arricchita dalle alici e consumati con l’entusiasmo del Natale. Dopo la cena, il rito del fuoco da sempre simbolo forte venerato nelle civiltà contadine, il falò di Sant’Andrea che veniva e viene tutt’oggi acceso nella storica piazza Principessa Rosa, davanti al castello dove intorno al fuoco si mangiavano le patate cotte sotto alla cenere, caldarroste, vino e intanto ci si divertiva con canti e balli popolari. E’ trascorso da allora circa un secolo e la Pro Loco di Sirignano vuole far conoscere questa sua, originale, tradizione a quanti sono interessati a comprendere le radici di questo territorio, facendogli vivere, in questa serata, la magia del Natale Piccirillo. In piazza Colucci potrai gustare piatti tipici della tradizione, un appuntamento da non perdere.