Per chi lo conosce, sa bene, che quando prende a cuore una vicenda, come un vero tornado, continua la sua azione per smuovere le coscienze sociali a non rimanere in silenzio. Un SILENZIO che potrebbe veramente far male e che preoccupa l’ex Primo Cittadino di Sperone, il Dott. Salvatore Alaia, per eventuali gesti inconsulti di qualche operaio che nella piena disperazione si puo’ lasciar andare. E’ cosi, sto dicendo la verita’, perche’ quando ti viene tolto il lavoro ti cade tutto addosso, oramai l’unica cosa rimasta la DIGNITA’, ti viene strappata nel vero senso della parola. Ed e’ per questo che mi rivolgo alle Istituzioni locali, regionali e nazionali a prendere in seria considerazione la problematica degli operai forestali a tempo determinato, prima che scappi il MORTO. Sia chiaro nessun terrorismo psicologico, ma sono veramente preoccupato, in quanto conosco bene tanti forestali che vivono in uno stato profondo di disagio, amici che non ho intenzione di lasciare al loro destino nella piena indifferenza che la sta facendo da padrona in questa vicenda. L’altra preoccupazione di Alaia, riguarda la circostanza, in un momento di vera crisi,che qualche operaio sara’ costretto a rubare o a commettere altri reati che si configurano in illeciti penali. E allora visto che fino ad oggi – dichiara Alaia-ho rispettato le Istituzioni, evitate, un giorno di farmi diventare VIOLENTO, perche’ in quel caso non guardero’ in faccia a nessuno; nessun incitamento alla VIOLENZA, ma la semplice verita’ di non veder piu’ nessun Operaio con la corda al collo.