Non finisce l’avanzata degli operai idraulici forestali a tempo determinato che in sinergia con l’ex Sindaco di Sperone(AV) il Dott. Salvatore Alaia, hanno intenzione non solo di non mollare, ma di alzare la posta in gioco facendo comprendere alle Istituzioni competenti che e’ finito il gioco delle tre carte e che il lavoro delle 51 giornate non deve essere elemosinato di anno in anno, ma costituire un diritto dei lavoratori in una prospettiva ,che nel breve periodo ,deve portare ad un consolidamento del rapporto lavorativo,incrementando il numero delle giornate a 102, per la tutela e la salvaguardia dei vari territori. Un risultato a cui si e’ deciso di puntare, per evitare che come da consuetudine ,ogni anno, nel segno della speranza, bisogna attendere che qualche uomo di buona volonta’ ,prenda a cuore le sorti di una delle fasce piu’ deboli del nostro sistema paese; ed e’ per questo che il Dott. Alaia, nel ribadire la volonta ‘di recarsi a Pontassieve(FI), nella giornata di Domenica 8 giugno, con un gruppo ristretto di lavoratori per informare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a farsi portavoce presso la Regione Campania del dramma di tante famiglie a cui e’ stata tolta qualsiasi forma di speranza, sottolinea la necessita’ di continuare la battaglia anche in funzione dell’incontro con il Prefetto di Avellino con le parti sociali. Siamo decisi, dichiara Alaia, a continuare la nostra battaglia per far sentire la sofferenza e l’umiliazione, che per troppi anni, come una morsa, ha strangolato le speranze di tante famiglie che con enormi sacrifici hanno tenuto alta la testa. Comunque , al di la’ di tutto,la prossima settimana occuperemo la Nazionale 7 Bis all’altezza di Sperone(AV) , per dividere in due tronconi un territorio troppo spesso bistrattato e mortificato da scelte assurde ed aberranti che hanno avuto come unico obiettivo quello di sotterrare il futuro di intere generazioni. Sia chiaro, conclude Alaia, non si tratta di una minaccia, ma la ferma volonta’ di continuare una battaglia, fino a quando i SIGNORI della Regione Campania, non si degneranno di dedicare la dovuta attenzione ai forestali a tempo determinato