Potrebbe sembrare una Domenica come tante altre, caratterizzata da un weekend che vede milioni di italiani spostarsi da una parte all’altra del continente in attesa della celebrazione della festa della Repubblica prevista per la giornata di domani 2 giugno, una Repubblica fondata sul Lavoro che ormai e’ diventato un vero e proprio miraggio per tanti lavoratori ed in particolare dei forestali a tempo determinato. Una manifestazione che dovrebbe,invece, celebrare la morte della speranza e della dignita’ che e’ stata tolta a tante famiglie dimenticate da tutti e da tutto. Un Presidente della Repubblica che si rivolge ai Prefetti ad essere intransigenti nei confronti dei violenti senza rendersi conto, visto che LUI non ha mai lavorato un giorno vivendo con i soldi degli italiani,che sono le Istituzioni che portano gli operai all ‘esasperazioni. Presidente, Lei e’ il primo che deve farsi un bel esame di coscienza perche’ non conosce nemmeno lontanamente la parola SOFFERENZA, il problema lo capisce chi lo vive, ci si sente stremati e privi di dignita’ al punto da non riuscire nemmeno a guardare in faccia i propri figli. Sia chiaro Presidente noi continueremo la nostra “GUERRA” e le incursioni previste contemporaneamente a Palazzo Chigi(Sede del Governo) e a Palazzo S. Lucia(Sede della Giunta della Regione Campania) ci saranno anche contro il suo volere e soprattutto contra la sua freddezza e indifferenza che l’ha sempre contraddistinta nonostante i suoi formalismi estetizzanti diretti a far apparire una realta’ diversa. Quindi Presidente invece di fare le chiacchiere, visto che da tempo ha ricevuto una lettera firmata da tanti forestali, in cui si rappresenta il loro dramma, abbia almeno la sensibilita’ di rispondere e si dimostri uomo delle Istituzioni al servizio dello Stato.Questo e’ quanto dichiarato dall’ ex Sindaco di Sperone(AV), il prof. Salvatore Alaia sempre piu’ rammaricato dai vertici istituzionali del nostro Paese che dovrebbero dare risposte concrete invece di perdersi in discorsi filosofici che non portano da nessuna parte. Non ultimo in ordine di tempo l’episodio di addossare le colpe agli altri e che vede come attori protagonisti la Regione Campania e le diverse Comunita’ Montane ed in particolare la Partenio – Vallo Lauro.