Dopo aver pianto e sofferto, finalmente una gioia per la piccola comunità di Sperone. Vincenzo Gaglione, dopo 26 giorni in rianimazione, si è svegliato dal coma. Certo, le sue condizioni restano serie ma ha riaperto gli occhi, per la felicità dei suoi amici e dei suoi familiari. Il primo ad esternare la felicità per la lieta notizia è stato il sindaco Marco Alaia: «E’ una cosa che ti toglie il fiato. Una notizia che aspettavamo tutti in questa piccola comunità già fortemente provata in termini di sofferenza. E’ come una luce che arriva, all’improvviso, dopo giorni di buio e mestizia. Il risveglio di Vincenzo – conclude il sindaco – rappresenta la speranza. Quella speranza che, in un certo senso, avevamo perso dopo quanto successo al povero Giuseppe».
Sui social è un susseguirsi di commenti. A scrivere sono soprattutto gli amici di Vincenzo. Nello De Rosa, ad esempio: «Abbiamo pregato e lassù ci hanno ascoltati. Peccato solo per il caro Peppone». Anche Candida Ingenito commenta: «Sono molto contenta per il risveglio di Vincenzo. Avanti amico mio». Per Annamaria Saveriano: «E’ proprio una bella notizia! Forza Vincenzo!». Giovanni D’Anna conosceva Vincenzo e gli altri tre ragazzi coinvolti nel terribile incidente di Nola. Ha condiviso con loro l’intera fanciullezza ed adolescenza. Ecco perché scrive, citando il testo di una nota canzone di Marco Mengoni, “Guerriero”: « Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi e resterò al tuo fianco fino a che vorrai, ti difenderò da tutto, non temere mai. Forza Vincenzo non mollare mai». Commenti anche dal Vallo Lauro. Scrive Pietro Rubinaccio: «Auguri Vincenzo, bentornato fra noi». Gli fa eco Vincenzo Ferrante: «Sono molto contento, oggi finalmente la luce è entrata nella comunità di Sperone».