Nonostante le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali provinciali (FAI-CISL – FLAI CGIL – UILA-UIL ) al Prefetto di Avellino il Dott. Carlo Sessa,per cercare attraverso la sua mediazione, la convocazione di un tavolo di confronto con il Consigliere Regionale delegato alla Forestazione, Daniela Nugnes, i Presidenti degli Enti Montani e le organizzazioni sindacali , nulla si e’ smosso, anzi l’acqua si e’ impantanata ancora di piu,’in considerazione della mancata sensibilita’ di un prefetto che per l’occasione sta facendo “orecchie da mercante”. Questo e’ quanto dichiarato dall’ex Sindaco di Sperone, il Dott. Salvatore Alaia, che in attesa di un ultima e’ decisiva protesta che fara’ scalpore nel vero senso della parola, voleva ricordare al Prefetto di Avellino che “TRA LE FUNZIONI RICOMPRESE NELL’AREA DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE VI SONO LE ATTIVITA’ RELATIVE ALLA MEDIAZIONE NELLE VERTENZE DEL LAVORO”. Del resto, il contenuto delle missive trasmesse al Prefetto , del tutto chiaro, evidenzia il problema degli operai forestali a tempo determinato che rischiano di non essere avviati al lavoro, con relativa perdita dell’ unica fonte di reddito e del diritto alle prestazione previdenziali, al di la’ dell’opera di prevenzione per la tutela dei vari territori che potrebbero svolgere con grande professionalita’ E’ vero che rispetto a tutto questo tanti politici di turno dovrebbero avere il buon senso di dimettersi vista la manifestata incapacita’ nel risolvere una vicenda annosa, ma almeno si spera che Sua Eccellenza abbia quel minimo di rispetto verso i forestali a tempo determinato, convocando il relativo tavolo istituzionale che veda coinvolte le parti sociali. Naturalmente- conclude Alaia- confidiamo in uno scatto di orgoglio del Prefetto, soprattutto per dare una giusta dimensione a questa Provincia di Avellino, diventata la “CENERENTOLA” della Regione Campania.