Una signora ha bussato alla porta di una famiglia speronese chiedendo soldi per una bambina di nome Lucia di Sperone, la quale avrebbe una grave malattia e starebbe in cura in un ospedale di Pavia, una storia poco credibile dal momento che nessuno a Sperone conosce questa ragazzina e quando alla signora gli è stato chiesto il cognome o altre informazioni, non ha voluto rispondere e si è dileguata. La disoccupazione e la crisi degli ultimi anni spingono le persone ad inventarsi nuovi mestieri ma anche nuove truffe, lo stesso dicasi per gli agenti di commercio che avvolte propongono veri e propri risparmi in bolletta ma in realtà sono solo prezzi relativamente convenienti o competitivi, insomma l’inganno è dietro l’angolo e bisognerebbe segnalare alle forze dell’ordine i fatti perchè donne o anziane indifese potrebbero essere vittime. (Michele Amato)