“Il comune di Sperone, con D.G. 17/2014 ha di fatto concesso in affidamento il Servizio Tributi Comunale alla misera somma di € 22.204,00.
Già nella D.G. 13/2014 di fatto una Risorsa Umana che svolgeva il servizio in questione veniva spostata per 3 giorni a settimana a supporto dell’area Economico/Finanziaria e per i restanti 2 giorni settimanali continuava a svolgere tutte le attività proprie dell’area Tributi, con la facoltà di individuare un soggetto esterno a supporto dell’area in questione.
Ci chiediamo come mai il servizio Tributi non sia stato inserito nei servizi essenziali del Comune di Sperone di cui alla delibera 115/2013.
Come mai esiste di fatto una sperequazione nell’affidamento di servizi pubblici a operatori esterni in parte con affidamenti diretti e in parte con ricorso alla Centrale Unica di Committenza (sorta di gara di appalto)?
A nostro modesto avviso esternalizzare di fatto il servizio Tributi è un grave errore in quanto può essere un indicatore delle condizioni socio-economiche della cittadinanza: chi non paga tasse e tributi in un piccolo paese come Sperone non lo fa per evadere ma, causa crisi economica, per soddisfare i bisogni primari di sussistenza familiare. Attraverso una oculata gestione e analisi di questo servizio si possono/devono porre in essere tutte quelle azioni a sostegno della popolazione in difficoltà.
Invece che esternalizzare tale servizio, inoltre, non sarebbe stato opportuno investire in Risorse Umane di modo che anche il Patrimonio Umano del Comune di Sperone possa ulteriormente arricchirsi?
Inutile sbandierare che il patto di stabilità interno blocca le assunzioni: il D.L. 201/2011 art. 28 comma 11 e l’articolo 4-ter, commi 10-14, del D.L. 16/2012 danno la possibilità agli enti locali che rispettano determinati parametri di poter assumere.
Le mancate assunzioni in Comune saranno oggetto della prossima campagna elettorale?
Gli avvenimeni che noi portiamo all’attenzione della gente nasce dalla delusione per questa classe di Amministratori, che pur abbiamo sostenuto nella scorsa campagna elettorale, e dalla mancata attuazione, di fatto, del programma presentato in campagna elettorale.
La stessa nostra delusione però dovrebbero provarla i sostenitori e gli elettori della Lista Colomba, i cui esponenti che siedono in Consiglio Comunale sono di fatto latitanti. Essi che dovrebbero vigilare sull’operato, o meglio sui danni e sullo scempio che questa amministrazione sta perpetrando, di fatto sono scomparsi: ci piacerebbe che Voi stessi, amici della minoranza, aggettivaste il Vostro modus operandi, ma non per noi, ma in rispetto di coloro che hanno risposto in Voi una qualche minima aspettativa concretizzatasi nel voto per Voi espresso.
Buona Quaresima”.
Questo quanto espresso dal Comitato Sperone Civica.