Tutto è avvenuto intorno a mezzogiorno quando i membri del Comitato Cavalcavia 22, comitato nato all’indomani del sequestro del ponte autostradale che permette il passaggio da una parte all’altra dell’autostrada A16, hanno affisso nella bacheca comunale il manifesto in precedenza posto sulle cantonate del paese dal titolo “BASTA”. Il sindaco visto che lo stesso era stato inserito nella bacheca comunale ha provveduto a toglierlo in quanto non vi era stata nessuna autorizzazione in merito. L’azione non è piaciuta ad alcuni membri del Comitato presenti al momento in piazza che hanno chiesto spiegazioni al primo cittadino ed è nata subito una violenta discussione a suon di accuse e minacce. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Baiano che erano stati allertati dallo stesso primo cittadino speronese che hanno riportato la calma ed identificato le persone coinvolte. Una vicenda quella del Cavalcavia che a Sperone sta davvero esasperando gli animi e diventando particolarmente delicata per l’animosità che ne sta scaturendo.